Vai al contenuto

Io, Shakespeare e Pirandello

    Di Giorgio Pasotti

    Prodotto da Stefano Francioni Produzioni

    Regia: Davide Cavuti

    Lo spettacolo “Io, Shakespeare e Pirandello” di Davide Cavuti è un percorso nel mondo della letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandi scrittori William Shakespeare e Luigi Pirandello i cui testi saranno interpretati dall’attore Giorgio Pasotti: l’attore proietta gli spettatori nelle atmosfere disegnate da alcuni dei più grandi uomini della letteratura internazionale. Giorgio Pasotti interpreta i testi in modo originale, calandosi nei vari personaggi attraverso le storie raccontate.

    Lo spettacolo è suddiviso in due quadri: il primo è un omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William Shakespeare: si parte dal “discorso di Marcantonio”, tratto da “Giulio Cesare”, fino al più celebre monologo del teatro, l’Essere o non essere di Amleto”.

    Il secondo quadro ha come leit-motiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello: da L’uomo dal fiore in bocca ai ritratti dell’Italia del tempo firmati dallo scrittore italiano vincitore del Premio Nobel per la Letteratura.

    Al pubblico è offerta l’opportunità di ascoltare la musicalità delle parole dei due grandi scrittori con le musiche originali composte dallo stesso Davide Cavuti.

    Le opere letterarie dei grandi Shakespeare e Pirandello sono fondamentali per avere una forte base culturale: la loro produzione è unica nel delineare i momenti storici importanti dell’Umanità, sempre affrontati con un lessico semplice e ricco di colori e di sfumature che inevitabilmente affascinano le varie generazioni di spettatori.

    L’attore- Giorgio Pasotti

    Appassionato di karate e di arti marziali, nel 1987 si trasferisce in Cina per due mesi per approfondire la sua conoscenza. Nel 1992 riparte per la Cina e ci resta due anni. Qui è protagonista di due film: Treasure Hunt, in cui è un giovane americano che diventa un monaco del tempio di Shaolin e The drunken master III.

    Nel 1998 appare sugli schermi con i film italiani I piccoli maestri, tratto dal romanzo sulla Resistenza di Luigi Meneghello, ed Ecco fatto, opera prima di Gabriele Muccino, con Barbora Bobuľová.

    Dopo le prime esperienze italiane di cinema approda in televisione, dove conduce il programma Cinematic su MTV Italia. Nel 2000 debutta in teatro, come protagonista insieme a Stefania Rocca, con Le poligraphe di Robert Lepage. Lavora anche per spot e videoclip. La popolarità arriva però con la serie televisiva Distretto di Polizia nella quale interpreta il ruolo dell’ispettore Paolo Libero presente nella terza stagione (2002) e nella quarta stagione (2003) oltre ad una comparsa nella decima edizione (2010).

    Nel 2006 è protagonista insieme a Neri Marcorè nella miniserie E poi c’è Filippo.

    Ha partecipato alla realizzazione del video della canzone Io che amo solo te di Fiorella Mannoia nel gennaio 2008. Nel 2009 torna sul piccolo schermo con tre fiction televisive: Due mamme di troppo, regia di Antonello Grimaldi, La scelta di Laura e David Copperfield. Nel 2010 torna nelle sale con Baciami Ancora, seguito de L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino. Nel 2012 interpreta Giuseppe Garibaldi nella miniserie Anita Garibaldi andata in onda su Rai 1.

    Nel 2013 interpreta Stefano nel film Premio Oscar La grande bellezza, con la regia di Paolo Sorrentino. È anche protagonista della pellicola Diario di un maniaco per bene. Nel 2014 è tra i protagonisti di Sapore di te, regia di Carlo Vanzina. Sempre per Vanzina interpreta in Un matrimonio da favola, un omosessuale che cerca di nascondere la propria sessualità agli amici che rincontra dopo 20 anni.

    Inoltre il regista esordiente Francesco Prisco lo vuole nel suo noir Nottetempo. In Mio papà, film diretto da Giulio Base che affronta il tema delle cosiddette “famiglie allargate“, Pasotti è protagonista e, per la prima volta, figura tra gli autori del soggetto. Sul piccolo schermo invece interpreta Lino Zani, il maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II, in Non avere paura – Un’amicizia con Papa Wojtyla, e un carabiniere che lotta contro i tedeschi durante la Seconda guerra mondiale in A testa alta – I martiri di Fiesole.

    Il compositore e autore – Davide Cavuti

    Laureato in Ingegneria Elettrica, è attivo come compositore per il teatro e per il cinema e autore di testi di spettacoli teatrali (interpretati da Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Vanessa Gravina, Ugo Pagliai, Paolo Bonacelli, Arnoldo Foà, Flavio Bucci, Mariangela D’Abbraccio, Edoardo Siravo) in cui ha curato anche la regia.

    Ha debuttato nel grande schermo componendo alcune musiche originali per i film “Il Grande Sogno” (2009) con Riccardo Scamarcio e Luca Argentero, “Vallanzasca – gli angeli del male” (2010) con Kim Rossi Stuart, entrambi con la regia di Michele Placido.

    Nel 2012 firma la colonna sonora del film “Itaker” con Francesco Scianna, Michele Placido – migliore colonna sonora al “Premio Roma Videoclip 2013” – e collabora alle musiche del film americano “Four Senses” di Rudiger Von Spies (Cannes 2013). 

    Ha composto le musiche per i più grandi attori del cinema e del teatro italiano esibendosi con Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Giancarlo Giannini, Anna Proclemer, Edoardo Siravo, Giuseppe Pambieri, Alessandro Haber; ha collaborato con Cecilia Gasdia, Katia Ricciarelli, Antonella Ruggiero, Grazia Di Michele, Paola Turci e con i “Premi Oscar” Nicola Piovani e Luis Bacalov. 

    Consulente musicale del “Premio Persefone 2012 – il teatro in Televisione” per Rai Uno, membro della giuria del “Giffoni Film Festival – cat. Generator 16”, è il direttore del “Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini e presidente del “Premio Culturale MuMi”.

    Non sono presenti eventi futuri