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Hamlet

    Di Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio

    Prodotto da TSA Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e FattoreK

    Regia: Francesco Tavassi

    In tutto il panorama di personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perchè già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa.

    La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale. Non devono trarre in inganno, le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi, Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova.  Ad ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perché penetri con maggior precisione.

    Nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città.

    Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, la donna che li ha delusi. Dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.

    In scena con Giorgio Pasotti (Amleto) e Mariangela D’Abbraccio (Geltrude) ci saranno Claudia Tosoni (Ofelia), Gerardo Maffei (Re Claudio e lo Spettro), Diego Migeni (Polonio), Pio Stellaccio (Laerte), Andrea Papale (Guildersten) e Salvatore Rancatore (Rosencrantz).

    Non sono presenti eventi futuri